Spot Memorabilia (1)

Lui: C’è un regalo, Sfornatutto!

Lei: Sfornatutto?! Ma fa solo toast, pizzette…

Lui (mostrando una serie di piatti cucinati, tra cui un bel pesce parecchio grande, per il quale – a pensarci bene – ci volevano almeno due Sfornatutto)

Pizzette? come queste? E’ per tutta la famiglia, non ti chini più!e col Timer, si spegne da solo!

Lei: E poi lo pulisco io!

Lui: …si pulisce da solo!

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Babaluba

A Zigo zago
c’era un mago
con la barba blu.

Sul grande lago
navigava
con la sua tribù.

Il sette di Luglio
la sveglia
sul collo
segnava le ventitre.

Ha fatto un’intruglio
con un osso di pollo
nel macinino da caffè.

E mi ha rivelata
la parole fatata
che ora vi diro:

Oh Babaluba, oh Babaluba.
E’ tanto facile, facile
facile, facile
basta crederci un pò.

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Poetry

Io sono nato nella Provincia.

Anzi, sono nato nella campagna varesina da genitori di origine contadina.

Pur essendo molto fiero di esserlo SO di non essere tagliato per certe cose, anzi come dice Kika sono “tagliato giù grosso” come le fette di salame fatto in casa, che non sarà fine al palato ma è tanto e riempie bene la bocca.

In questa condizione diciamo che non sono dotato di certe sensibilità: la percezione del bello (ma questo è un’altro discorso) e il senso della Poesia.

Sarà quello eh… E va bene.

Poi ti vedo Milano tappezzata di cartelloni con il giovane rampollo della famiglia Zonin, un bel ragazzotto in camicia bianca che lanncia il suo claim autografo “Il Vino è Un Pensiero D’amore”

Ora.. a parte questa tendenza di mettere i propietari dell’azienda a far pubblicità (Amadori e Rana Docet) sui quali non apro per il momento una parente, rimango folgoroato dalla scritta.

la frase mi folgora sul serio

mi entra nel cervello come una lama

mi lascia basito, sorpreso

E penso… penso…

“ma che bella cagata”

Boh… vuole essere una frase poetica ? Il vino è un pensiero d’amore ? un pensiero ? d’amore ?

Forse per te che lo fai.. è la tua azienda e ci pensi sempre… giorno e notte.. e bon

Ma per me, uomo della strada ed in quel momento sulla strada a rimirare inebetito sì gigantesco cartellone… il vino non è un pensiero… è .. boh…

..non so si poteva (se proprio si voleva eh) trovare un qualcosa che ne ricordasse il profumo, il sapore, le sensazioni… ma che ne so..

Però ora so cosa pensero quando guaredrò il tuo vino in cartone…. caro il mio Francesco Z.

P.S.
Ho provato la stessa IDENTICA sensazione quando miriadi di pulzelle caddero folgorate con occhi sognanti al sentir il non più rapper con la lisca intonare:

“La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare”

ma che sonora vaccat…

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Cit. (46)

“Basta!Io te lo devo dire!Lo tengo sulla punta dei polmoni! Io a te non ti sopporto! Mi stai antipatico! E’ una questione di pelle!”

“In senso epidermico?”

“Noo, di pelle! Di rottura di pelle! Mi hai rotto le pelle! Va bene?! “

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Ebbasta …Ziobello !!!

TG5 di prima serata.

La Cesara annuncia un servizzio shock di Panorma su quanto siano diventati violenti i videogiochi.

Lo dice con voce rotta, indignata. Quasi sconvolta.

La solita “espertona” dice vaccate sul fatto che uno ammazza nei giochi e poi dopo non capisce la differenza. Che poi i bambini diventano violenti. Che è tutto uno schifo. Tutto un magna magna e a da venì Baffone… ecc.

Cesara, vabbè per quelli lì. Vabbè che Panorama magari ‘sto giro non aveva niente di meglio in canna.

Vabbè tutto, tanto è la solita tiritera che poi esce uno studio che dice che i videogiochi violenti fanno bene ecc..

Ma da te Cesara… tanta indignazione non me la sarei mai aspettata..

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Cit. (45)

“Le riconosci?”

“Chi è?!? Sì queste sono Annette e Babette Brown le famose due gemelle che facevano lo spogliarello e la danza del ventre, che io ho tagliato a pezzi e accortamente ho messo in due valige e ho messo i pezzi separandoli per stonare le indagini. Questo invece sono io alla rapina di Dusseldorf, 16 morti ho fatto!”

“Senti, senti… sta vuotando il sacco.”

“Ho ammazzato due vecchie e un bambino di quattro anni l’ho strozzato io con le mie mani. Questa invece è Empoli, una rapina ad una banca, molto agghiacciante! Oh questa… que… questa è una faccia molto conosciuta! Una nota troia maltese di origine napoletana che io…”

“Ma questa è mia moglie!”

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