Elio E Le Storie Tese


Avviso per tutti i fan sfegatati (come il sottoscritto e la mia Adorata Compagna, che le sappiamo tutte a memoria e che utilizzeremo per crescere nostra figlia): è uscito il nuovo video e singolo dal titolo Parco Sempione.

Per chi non conosce questi geni (Elio Santo Subito) avverto che è sempre e comunque necessario ascoltare bene il testo (come al solito, di denuncia dura contro chi ha abbattuto un parco verdissimo nel centro di Milano nonostante la raccolta di 16 mila firme di Rocco Tanica, abbattimento avvenuto durante un ponte con la città quasi deserta) e di non soffermarsi al ritornello o alle eventuali “parolacce” (sì… talvolta dicono “cazzo”… lo so… mamma mia)

SKY TG 24

SKY TG 24 è una gran cosa.

A qualunque ora tu ti svegli ti trovi un telegiornale snello, veloce e sintetico il giusto che gira come un rullo ogni 15/20 minuti.

E con persone vere, che parlano. Non come quello del TG5 del mattino registrato qualche tempo prima e mandato in loop.

Hanno anche una fighissima rassegna stampa fatta da un tizio che gesticola su un enorme touch screen. Trooooopo high tech!

Ti svegli presto e lo piazzi su e ascolti. Poi ti fai la doccia, ti metti a fare colazione e lui è ancora lì che parla.

Con i suoi giornalisti tutti belli, giovani, rampanti e dinamici. Volti nuovi per persone preparate.

Finita la colazione ti prepari, e il TG è ancora lì che gira a rullo.

Ma cazzo… ti rendi conto che questi poveri tizi ripetono le STESSE notizie con la STESSA professionale intonazione di voce da circa due ore.

Ogni tanto cambia un ospite, ma in fin della fiera il clichè è sempre quello.

Lo noti particolarmente quando passano la linea al tizio delle previsioni, che è la quarta volta che ripete “sì grazie [nome della giornalista che non mi ricordo] oggi abbiamo ancora un’Italia climaticamente divisa a metà”, o quando parte il tizio dello sport che dice “sì grazie [nome della giornalista, sempre quella lì], giornata dura per l’inter che dovrà fare a meno di [nome di un calciatore strapagato a caso che io tanto di calcio non so un kazzo]”; e via così, a cannuolo.

Minchia… tutti bravi eh.. ma chissà perchè mi è venuta in mente quella scena di Lino Banfi in Vieni Avanti Cretino, quella dove esce pazzo dovendo rifare cose alienanti per cento volte.

Sarebbe bello una mattina vedere il compito giornalista, stremato dall’ennesima edizione del TG guardare in camera e dire:

“la vostra soddisfazione è il nostro miglior premio” e poi strabuzzare gli occhi, fare la schiuma dalla bocca e dire “balabalabalabalabala !! ahù ahù ahù !! sbonk!”

Telelavoro

Quante volte in mezzo all’ennesima e lentissima coda in autostrada, per evitare la quale ti sei alzato alle 7 del mattino quando l’ufficio ad un orario “normale” disterebbe al massimo 30 minuti di macchina, ti sei detto “ma cioffa! il mio lavoro NON necessita la presenza fisica in ufficio, potrei lavorare tranquillamente da casa !!”

E magari qualche volta l’hai pure fatto, magari per un giorno o due bloccato a casa da una storta alla caviglia che magari ti impedisce di guidare ma che di sicuro non ti invalida così tanto da non permetterti di muovere il tuo sontuoso popò dal letto alla sedia per stazionare comodamente davanti al tuo PC collegato, grazie alle meraviglie della tecnica e delle VPN, direttamente a quello lasciato in ufficio.

In quei pochi giorni hai pensato che era tutta una figata. Hai anche detto “soccia, quando viene il bel tempo me ne posso stare in veranda con il portatile, sai lo sciallo”.

Poi favoleggi sui risparmi in termini di danaro: poco gasolio, un telepass sempre più morente, cibi genuini da te preparati anzichè il solito panino nell’ennesino bar. E poi le pause caffè, con tanto di caffettiera o teiera fumante, niente più merendine ma magari un frutto e tutte quelle cose lì molto sane.

E poi il Sonno !!! Ne vogliamo parlare ? Cominciando alle 9 da casa potresti alzarti alle 8.30 per una doccia veloce ed una barba ben fatta, che comunque vuoi darti dei ritmi, e quindi ti vesti quasi come per uscire, magari un po’ più comodo.. con quella felpa non presentabile ma nella quale ti senti tanto a tuo agio.

Figata neh ? Che bello….

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TeRRRiBBBili Avvertenze

Il fatto di guardare (e poco) solo quello che passa SKY ti porta non solo a perdere chicche di cultura nazional popolare e/o programmi per palati raffinati tipo il Grande Fratello, ma a perderti anche un botto delle nuove pubblicità.

Ci sono cose che girano da mesi e che tutti hanno visto che tu semplicemente non conosci.

Capita alle volte di passare davanti ad un televisore che trasmette la “televisione normale” e di soffermarti di fronte alla sequela di spot.

Dapprima scocciato perché abituato alla bassa frequenza di interruzioni del canale satellitare, scopri una pubblicità di un cerotto antidolorifico per il male alla schiena che dice:

“Può avere effetti indesiderati. Anche gravi”

Minchia. Pensi “chissà cosa ci mettono dentro ‘sti cerotti” maledicendoli e benedicendoli contemporaneamente. In effetti per il sollievo che danno a noi povere cariatidi vittime delle streghe e dei loro dannati e ben assestati colpi ti viene da pensare che cosa diavolo ci mettono dentro.
Ma in effetti degli effetti indesiderati (oddio, non credo che siano loro la causa del mio doppio mento e delle borse sotto agli occhi no?) non ne hai mai avuti. E quindi buona lì.

Poi passa la pubblicità dell’aspirina. Il medicinale che hai usato nmila volte, prendendone anche due alla volta che “sono un uomo di un metro e ottantacinque che pesa più di 100Kg, una sola non è per i bambini segaligni”.
Okkey, è la nuova versione che ti spari direttamente sulla lingua, ma è la stessa roba; solo un pelo più pratica se vogliamo.

Finisce lo spot ed un affrettatissimo annunciatore in un solo fiato che pare roba da olimpiadi dell’apnea ripete:

“Può avere effetti indesiderati. Anche gravi”

Cazzo. Pure qui.

Sì dai, è vero che ho letto anni fa il foglietto contenuto. Tutte le medicine, anche il pediluvio alla malva per i calli, ci raccontano che possono provocare nell’ordine:

Nausea, Vomito, Diarrea, Convulsioni generalizzate, Coma, Acidosi, Porpora trombocitopenica, Collasso cardiovascolare, encefalopatia tossica… e via così.

Queste avvertenze ci sono sempre state, e tutto sommato te ne sei sempre riccamente fottuto.

Ma come mai allora adesso ci si avvisa così tanto? Si tende a farci cagare così tanto in mano ?

Semplice, la gente si autocura. Ed esagera. Se esagera sta male e fa causa alle case farmaceutiche.

Inoltre non siamo tutti uguali. Un farmaco che va bene per 5 miliardi di persone potrebbe far fare la cacca a spruzzo color cobalto anche solo a uno.

Solo che prima non ce lo dicevano.

E noi mischiavamo allegramente coca-cola, aspirina e urina di toro demineralizzata.

Che bei tempi !!!!

La Barzelletta Che Fa Ridere Solo Me (49)

Una donna aveva tre figlie, il giorno del loro matrimonio chiese ad ognuna di loro di scrivere a casa per raccontarle come andava la loro vita sessuale.

La prima scrisse due giorni dopo il matrimonio. La lettera arrivò con un solo messaggio: “Nescafè”.
La mamma, inizialmente confusa, notò una pubblicita del Nescafè su un giornale. La pubblicità diceva: “Soddisfazione fino all’ultima goccia”. E così la madre fu felice.

Poi si sposò la seconda figlia e dopo una settimana scrisse una lettera a casa. C’era un solo messaggio, questo diceva: “Benson & Hedges”.
La madre cercò la pubblicita delle sigarette Benson & Hedges, e trovò: “Extra long, King size”. E di nuovo la madre fu felice.

Dopo che la terza figlia si sposò, la mamma era ansiosa di ricevere un messaggio dalla sua figliola. Ci vollero quattro settimane prima che il messaggio arrivasse. Il messaggio diceva semplicemente: “British Airways”.

La madre si preoccupò. Guardò freneticamente il giornale cercando la pubblicita della linea aerea. Finalmente la trovò e svenne.

Diceva: “Tre volte al giorno, sette giorni la settimana, in tutte le direzioni!”.

Autorevoli Autori

Ma avresti mai immaginato che “lo sciopero degli autori” avrebbe incasinato così tanto le cose ?

Voglio dire, mi sta bene il discorso relativo ai film, alle soap e alle serie; lì ci sta tutto: chi scrive i copioni ?

Ma la cosa che mi lascia perplesso è scoprire che per esempio il Late Show di David Letterman consta di ben 30 autori senza i quali l’ineffabile Dave non sa manco dire “Buona sera” e che quindi deve chiudere per mesi.

Anzi no, la cosa ancora più incredibile è che i Golden Globe pare siano stati scarni, una specie di conferenza stampa con l’annuncio dei premi uno dietro l’altro e senza frizzi e lazzi.

Mah… voglio dire, uno si immagina che ad esempio Letterman sia un comico e che 4 cagate te le inventa. Posso capire che non si può reggere una trasmissione (peraltro registrata) tutta sulla fantasia di un solo uomo. Ma trenta autori mi parono davvero tanti per:

– 4 battute all’inizio
– la top ten list
– 2 ospiti e 4 chiacchere
– ospite musicale

Soccia.. 30 autori a puntata ?

Ma la cosa più incredibile sono i Golden Globe. I testi ?? Hanno bisogno di uno che dica:

” e le nomination sono”
” e vince…..”

e che poi spari 4 cazzate in croce ?

Cioè dai… i golden globe sono come gli oscar e gli MTV Awards. Ci sono dei “testi” lì ?

Possibile che non riescano a trovare un pirlotto qualunque, un Deejay simpatico, un comico che improvvisi quattro stronzate per colorare un po’ il tutto ?

Mah.. ci sono dei misteri per quanto mi riguarda intorno alle produzioni di film e tv.

Ci sono dei ruoli che, non facendo parte del settore, non conosciamo fino in fondo.

Ricordo quando sono stato ospite in una trasmissione TV dove tra gli altri c’era uno dei giudici di passaparola (niente domande…).
Questi si bullava del fatto di essere stato autore, produttore e produttore “esecutivo” (lo disse con una certa enfasi) del programma in questione.
Io lo guardai con la faccia da “anvedi, mecojoni” e il sorriso molle, ma tra me e me pensavo “ma che cazzo fa un produttore, e che differenza c’è tra uno “normale” e uno “esecutivo”.

In realtà non me ne sono mai interessato ed in fondo in fondo chissene.

Ma rimango ancora perplesso. Possibile che per quella vaccate che spara Magalli o Luca Giurato ci sia un plotone di persone dietro che si sono ammazzate a pensarle ?

Possibile che sia così difficile ?

Roy, ma perchè ?

Roy,
è indubbio che la tua canzone è stato il tormentone dell’estate.

Bravo.

Te l’hanno pompata eh ? In radio non si sentiva altro, in televisione poi ufff.. non ne parliamo.

Ma bravo comunque eh

Ricordo alla grigliata di ferragosto che nei silenzi ritmati solo dal rumore di dentature intente a divorare costine e affini si sentiva ogni tanto qualcuno che così, nel nulla e senza apparente motivo, esordiva con un “todajoiatodabeleza” sparato a salve. Non c’era nessuno radio che strillava il tuo motivetto ma tutti ogni tanto “todajoiatodabeleza“.

Si vede che era entrato nelle teste. Che continuava a girare nelle crape dei presenti. Ma ovviamente solo il ritornello, nessuno canticchiava anche anche “Beleza divina, Beleza perdida” eccetera.

Bravo, Bene, Bis.. Roy.

Ma… se posso chiedere eh… perchè in spagnolo ?

Cioè io capisco che mi sei trombettista di Manu Chao, che lui ha inventato il Patchanka ed in fondo si può un po’ permettere di cantare in quel cazzo di lingua che vuole: dal francese, allo spagnolo al portoghese.

Ma lui è Manu Chao, quello dei Manonegra.
Tu sei Roy Paci, il suo trombettista.

Sei Rosario Paci (detto Roy), sei siciliano nato ad Augusta (stessa città di Fiorello) ed in QUALCHE canzone di Manu Chao hai suonato la tromba. Punto.

Voglio dire, qui da noi chi fa le canzoni in spagnolo o sono i Righeira di “Vamos a la Playa”, un duo triste di torinesi (ma quelli erano gli anni ’80 e valeva un po’ tutto), o Pamela Prati quando faceva quei pezzi intramontabili del calibro di “che te la pongo” oppure “te gusta el paperon” !!

O al limite Paola e Chiara che fanno la canzone della donna che “mi ha lasciata e tradita e ora Pioggia di Membri” e mi fanno un “Vamos a bailar” (che si sa che le donne in quella fase lì si buttano di solito sui balli latini, no?).

Ma tu Roy no. Tu vai in concerto con gli Aretuska “gruppo musicale che ironizza sugli stereotipi della mafia mescolando diversi generi musicali”.

Quindi siete un gruppo di Siculi che canta in spagnolo.

Cioè, bravo eh.. la canzone spacca…

Ma un bel “tutta gioia, tutta bellezza” faceva così schifo ?

Nasty Sciura*

La mia Adorata Compagna sostiene c’hio non riesca ad andare in giro ed a mescolarmi con i miei simili senza finire in rissa (verbale eh) con qualcheduno.

La verità è che sono insofferente a parecchie cose, e delle volte faccio fatica a non intervenire quando assisto a manifestazioni di Ignoranza Sentenziante, ma questo è un altro discorso e delle volte io non c’entro proprio nulla.

Il sabato mattina di solito vado a fare la spesa in solitaria ad un vicino supermercato. La scelta della mattina prestuccio porta con la frequentazione di dette superfici dedite al commercio al dettaglio di un sacco di persone un po’ in là con l’età. Frotte di pensionati stazionano di fronte ai vari banchi (quelli dove devi prendere il numeretto) e se la ciaccolano tra di loro, coinvolgendo sovente gli addetti al servizio clienti, che nel 90% dei casi (abitando noi in un bel paesello del varesotto) sono persone conosciute ecc..

È tutto un gioviale discorso, un chiedere come stanno amici e parenti e notizie su figli e risultati scolastici.

Che bello. Ma questi un po’ bivaccano.

Quella mattina lì hanno delle belle bistecche in promozione e decido di farmene tagliare un paio belle alte emulando un po’ una Chianina, che a casa con ‘sta storia della gravidanza qualcuno mi è diventato più famelico del solito

Vedendo il bivacco canuto composto da una ventina di persone mi faccio due conti: i 2 macellai impiegano un par di minuti circa a cliente, ho quindi una buona ventina di minuti per fare altro; prendo il numeretto e me ne vado alla ricerca degli altri prodotti inseritemi nella lista. Continua a leggere