Gli Elii sono sempre geniali 🙂

(thx Sempavor)

A Lozza, un comune che conta qualche centinaio di abitanti e dove ho (purtroppo) vissuto la mia infanzia, c’è uno stradone che porta verso la lollosissima Tangenziale di Varese (lollosissima perchè la “tangenziale” è l’unica che esiste ed è lunga sì e no 5 km :P).

Questa strada è sempre molto trafficata perchè collega l’uscita dell’autostrada con la via che porta verso i lollosissimi Valichi Svizzeri (qui sono lollosissimi solo perchè sono svizzeri).

Lozza è un paesino intrappolato dentro queste stradone principali, delle provinciali trafficatissime che quando sei un bambino con la tua imitazione saltafoss c’è poco da andare in giro a pedalare.

Capita però di ripassarci, e spesso. E fin da allora trovasi ivi un’ azienda lollosissima anche lei.

Cromatura Dura (vedi insegna)

Mi ha sempre fatto morire dal ridere…

Primo perchè quel “dura” sembra che da qualche parte, nel mondo, esista anche una Cromatura Molle… o qualcosa del genere..

.. che ti chiedi, anche con una certa inquietudine, cosa possa voler dire…

O forse quel “dura” sta per “cromiamo dandoci dentro un casino”, utilizzando l’aggettivo come lo si usa oramai nel linguaggio parlato dei giovini con locuzioni tipo “limonare duro”…

E allora ti immagini questi operai sudatissimi, rotti ad ogni tipo di fatica, che cromano tantissimo, cromano come un sol uomo, cromano come se non vi fosse un domani…

E nelle rare pause, deridono tantissimo quegli sfaticati e bolsi della cromatura molle.

Marò…..

Ho passato buona parte delle feste a lavoricchiare e a gingillarmi sul blog proprio per mettere su delle nuove cose troppe paiura (tipo la gestione dei commenti) e scopro solo ora grazie alla provvida segnalazione di Mandala che sia FireFox che IE 7 lo vedono da io, ma che quello schifo di Internet Exploder 6 manda tutto a capo….

arrrggghh….

(ci lavoro un po’ su stasera va…)

Qui dalle mie parti usasi una definzione per dire “sono al lavoro e ci sto dando dentro duro”

Si dice “sono sul pezzo”, e ha tutta una serie di derivazioni del tipo “ok raga, io mi rimetto sul tornio al pezzo”

Essere “sul pezzo” significa anche essere concentrato su una cosa, su un incarico, e che non ti stai perdendo manco una virgola. Stai padroneggiando la situazione senza esitazioni.

Indubbio è che la cosa viene giù dritta dagli operai al tornio, una macchina caratterizzata dalla lavorazione di un pezzo posto in rotazione relativamente all’utensile, che (almeno un bel po’ di anni fa, quando non era automatizzata come ora) prevedeva da parte dell’addetto una cura mica da ridere, visto che tutta la precisione stava nella manina che reggeva un attrezzo appuntito che andava a levare materiale ferroso da un “pezzo” in rotazione.

Ecco…

Oggi sono sul pezzo, da paura.

L’azienda è semivuota ma io ho delle scadenze tipo ghigliottina ai tempi di Robespierre, visto che una serie di nuovissime procedure (che non ho manco attaccato a scrivere) devono funzionare dalle 00:00:01 del prossimo primo gennaio (e spero vivamente di non dover fare capodanno al PC… che manco il Millenium Bug mi ha rotto così tanto i maroni)

E se lo dico io…. Buon Pezzo a tutti 😛

Con tanta pazienza e tanta (tanta) vasellina, anche l’elefante si fa la formichina

Grazie a una segnalazione di .zerokilled/congetturando mi sono accattato su ebay il modello di elicottero elettrico qui a fianco 🙂

So già come andrà a finire, conoscendomi.

Ci sarò dentro per giorni e stresserò tutti su quanto è figo avere un elicottero radiocomandato 🙂

Già mi vedo nel pratone dietro casa mia a tentare i primi voli fino a skillarmi tantissimo e tentare dei giri aerei in formazione con l’elicottere che ha preso pure .zero 😉 (video)

E poi finirà in qualche scatolone nel mio Armadio delle Passioni Perdute….

La trasmigrazione al nuovo blogger ha fatto sì c’hio potessi finalmente pubbicare il mio blog al suo indirizzo originario: www.adso.it

C’è qualche problemino con le immagini… ma tanto a Natale sono a casa da solo e così SO come occuparmi il tempo (oltre che a giocare con harlocco)

😛

Sto passando alla nuova versione di blogger e magari non riesco a postare per un po’…

Il test consiste nel vedere la foto di due delfini

I delfini appaiono esattamente identici a persone prive di stress.
Il test non è sufficentemente preciso per determinare individui con livelli di stress medio, ma è molto accurato per quelli gravati da un altissimo livello.

Se si identificano delle differenze in come appaiono i due delfini, questo potrebbe essere indice di enormi problemi, nonchè indicare la causa dello stress.

Se le differenze rilevate sono enormi, si consiglia caldamente l’intervento di un professionista specializzato.

Il fatto di uscire dal lavoro dopo le 20, dopo una 10 ore ininterrotta al PC, con tanto di pranzo deglutito guardando il monitor può essere causa di una puntina di stress.

Se poi arrivi a casa e ti piazzi in VPN fino alle 24 a rivedere quelle procedure di comunicazione XML che si incastrano nonostate ti sei riletto già 20 volte il reference di sole 75 pagine, magari non aiuta.

Se poi il sonno e disturbato da incubi con SOAP ToolKit, definizioni di servizi WSDL, gestione di ID CASE e interventi In o Out Warranty, forse sarebbe il caso di fare una pausa.

Ecco, se poi addirittura alle 6.22 del mattino ti desti e sei sveglio come un grillo, e visto che la sveglia suona alle 7.30, perchè non mettersi ancora in VPN per meglio definire e magari commentare quella procedura in VB6 che proprio non ne vuol sapere di gestire due semplici tabelline sul server SQL…

ecco.. se arrivi a questo stai male sul serio.

aiutatemi