Email Reborn

Ora che Google è tornato a indicizzarmi posso riprendere a parlarne bene 🙂

Gmail per esempio è entrato nella mia vita solo per due motivi:
1. era la mail di Google
2. offriva 1GB di spazio (ora sono due)

All’inizio era difficilissimo avere un’account, era in beta (anzi lo è ancora) ma era troppo da geek averne una e comprai addirittura l’invito (sì, funziona ad inviti) su ebay per pochi dollari…

Ora, non voglio citarne i meriti come la genialissima gestione a cartelline dei thread di conversazione, o del plug in per il browser o dell’INCREDIBILE motore di antispam che ne passare una su un milione… No…

Ma è che grazie ad un servizio lanciato qualche tempo fa, e solo per chi teneva il client in inglese, è possibile dire a gmail di andare a leggere la nostra posta su altri provider, basta ricordarsi la password.

La mia mail “storica”, quella su ngi era oramai inutilizzabile, visto che tra forum, registrazioni su siti e palle varie riceveva una media di 2.500 (duemilaecinquecento) email di PURO SPAM al giorno, affogando qualunque , anche se rara, email buona.

Grazie a Mastro G la mia email è rinata 🙂

Certo, ho sempre quei 2.500 email ogni giorno nella cartellina Spam, ma tanto poi li cancella lui, il mio amico.. gmail.

Melting Pot

Melting Pot letteralmente significa “crogiolo”, l’espressione viene usata per indicare l’amalgama di molti elementi diversi che da luogo ad un comportamento condiviso. Melting pot inoltre è il nome che viene dato alla città di Londra in ragione del fatto che proprio in questa grande metropoli vivono milioni di persone, di razze e culture tra loro molto diverse, proprio come in un grosso calderone.

Questa quantomeno la definizione di Wikipedia. Quindi oltre a la succitata Londra, qualunque metropoli è un melting pot, tipo Parigi o New York.

Milano (anche se in dimensioni non è paragonabili a quelle città lì) mi si sta sempre più internazionalizzando (di riffa o di riffa) e oramai non è più strano prendere un metrò o entrare in un negozio e ascoltare conversazioni in una qualunque lingua.

Certo oramai il tutto è inquinato da una sacco di parole in italiano (ne parlavo già mesi fa) ma il casino, la mescolanza, i diversi colori/toni/sfumature, il melting pot insomma c’ha un suo cazzo di fascino.

Ma c’è una fase due.

Del tipo che sei in coda a un BK (Sempre Sia Lodato) e ti trovi davanti due ragazzini sui 16/17 un casino abbronzati, tanto che ti rendi conto che con quel colore lì di pelle ci sono nati.
Sono in coda per il loro Santo Double Whopper (Sempre Sia Lodato) e se la ciaccolano tranquillamente.
Tu ti aspetti di sentire una lingua aliena, o quantomeno qualche inflessione.

E invece “Oh bella zio, ieri mi ha telefonato quella gnocca della Stefi che voleva uscire. Ma questa qui mi stressa.. cioè io non ho voglia di stripparmi con ‘sta qui che la sera dopo vedo la Vero”

e l’altro “Da paura Bro. La Stefi me la infiocino io se vuoi. Bella.”

Porco Mondo parlano come dei bimbiminkia milanesi.. no anzi, parono addirittura brianzoli (ci mancava un “Trooopppo Giusto” alla Zampetti ed eravamo a posto).

Marò, sono le seconde generazioni. O facendo i conti magari sono pure le terze, e oramai della Lingua dei Loro Padri magari non sanno più un tubo. O forse sono come me che so 5 parole di Bergamasco e il mio povero nonno (che non parlava italiano praticamente) facevo una fatica boia a capirlo tanto che da bambino avevo il terrore di rimanere in una stanza con lui senza l’ausilio traduttore della mia povera nonna 🙂

Milano oramai si avvia al Melting Pot. Ed è tutto sommato divertente.

Bella lì raga, che storia !

Una volta per tutte…

É “Barbie Crea La Moda” non “Barbie Gira La Moda”. Gira la moda non esisteeeeee

Eppoi cosa stratocazzo vorrebbe dire quel GIRA ?!?!?!?!

É “Barbie Crea La Moda” CAZZOOOOO !!

N.B.
Per chi non dovesse capire sappiasi (ma esiste “sappiasi“?) che nel mondo del netgaming è uso citare questo “gioco” per indicare

1. che si sta giocando ad un gioco per signorine
2. che si sta giocando ad un gioco dove il look del proprio personaggio è fondamentale per il giocatore

Però in molti forum si fa riferimento a ‘sto cazzo di “barbie gira la moda” che non esiste.

Lacrosse

Gli americani (nel senso degli statunitensi) giocano a qualunque sport tranne il calcio.

Ora, per me è un bene eh visto che il calcio mi sta sui maroni. Però loro giocano a TUTTO tranne che a quello.

Oddio, stanno cominciando anche loro ad avere delle squadre di “soccer” (come lo chiamano loro), ma non è la stessa cosa del basket, del baseball o del football.

Ma se ti è mai capitato di vedere una serie tv di tipo teennage (da beverly hills in giù) avrai forse visto che giocano ad una roba strana chiamata Lacrosse.

Una roba che da noi non si è mai vista: in pratica in 10 contro 10 e con dei caschi tipo moto si passano una palla prendendola al volo con delle specie di retini per farfalle.

Boh, tecnicamente non ho capito come si frega la palla all’avversario una volta nella rete, ma cercherò su youtube qualche video.

Anzi, priobabilmente visto il casco si menano.

O almeno lo spero…

In tema di lanci

In tema di lanci pubblicitari vengo a sapere da una fonte autoritaria (mah..) che questa settimana in Italia saremo bombardati dallo spot della nuova Coca Cola Zero.

In pratica un brodone chimico con (pare) lo stesso sapore della cocacola che contiene 0 (zero) calorie !!

Mah… Boh..

Mi vengono in mente due cose:

1. una foto visto tempo fa con una fetta di torta al triplo cioccolato e panna con a fianco una lattina di coca light e la scritta “Eat American“. Mi fece davvero rrrrrridere !! Perché è vero !!! Gli americani in questo (e mica solo in questo) sono il massimo dell’ipocrisia…

Oddio ho anche assistito a scene tutte italiane di crisi isteriche perché il ristorante dove si era mangiato come squali stitici non aveva il dolcificante per il caffè da prendersi dopo la meringa con quadruplo strato di panna e marron glaces

2. che avrà anche 0 calorie eh… ma è GASSATA !!! che fa anche peggio per voi che abbacchiati/e dalla prova costume volete ridurre la circonferenza del vostro ventre.

Mi vedo già miGlioni di persone a berne a litri perché “tanto ha 0 calorie”!!!

In ultima analisi… come dire… mah.. come fai a fidarti di una cosa dolcissima che non ha calorie ?? di cosa è fatta ?? di plastica dolce ??

update: ecco un articolo attendibile

Ma che razzo di strategia di lancio è ?

Non so sulla televisione “normale” ma su SCAI stanno martellando da settimane con la pubblicità di un nuovo Magnum (che il sito algida mi dice essere disponibile da maggio)

In questo spot c’è Eva Longoria (chi ???? no dai è una di Desperate Hosewifes.. eh ?? no una serie usa molto famosa.. aaah..) che, sensualissima, ci parla di questo nuovo Magnum Temptation.

Ora, a me il Magnum non è mai piaciuto un granché: troppo grande, troppo denso, troppo dolce, troppo stagno, troppo e basta… Ma questo qui pare una gallata:

“Un viaggio di puro piacere. Mordi il croccante e spesso cioccolato e lasciati andare…Cedi al piacere del vellutato gelato alla Vaniglia del Madagascar, lasciati catturare dai croccanti pezzetti di mandorle Californiane ricoperte di fine cioccolato belga e abbandonati al vortice di delizioso e morbido caramello. Magnum Temptation – Puro piacere.”

Voglio dire.. vaniglia (del madagascar?!?!), mandorle (della california ?!?!), cioccolato (belga?!?!) e caramello (questo pare sia italiano…). Pare una figata !!!

Ecco, tu ti aspetti che non dico subito subito.. nooo dai… ma almeno una o due settimane dopo il lancio di trovarlo nei negozi no ? nei supermercati nella sua pratica confezione famiglia.
Oddio, sarebbe meglio trovarcelo subito, trovarlo la mattina dopo magari , quando hai l’intention to buy a cannone e non vedi altro.
Ma la maggior parte delle volte non va così, o forse non va solo perché abito a Varese e magari all’ Esselunga di Viale Jenner a Milano ce ne sono così tanti che i milanesi si sono già pure stufati.

Ora, non dico che ti giri tutti i grandi magazzini che trovi, ma diciamo che butti l’occhio al reparto gelati sperando…

Ma niente…

Ora sono passati due mesi, e ancora bombardano tutte le sere con ‘sto magnum.

Ma oramai mi sono rotto. Magnum SUX.

E bon.

Tradimento !

Eppure l’ho giurato che non sarebbe mai successo..

Ho sempre detto che non mi sarei mai tradito, che non avrei mai ceduto che, integerrimo, avrei affrontato il futuro senza una piega, benché caduco.

E invece è successo… Ho abbandonato Nokia.

Anche se sostengo da anni che Nokia è IL telefono e tutto il resto SUX.

Ma mi sono rotto. E visto la prossima morte del mio nokia 6820 che tenevo solo per la geniale tastiera qwerty che mi permetteva di mandare SMS senza usare l’odiato T9; e visto che tra l’altro me l’hanno sostituito con un modello da 900 iuri che fa anche il caffè… ho deciso… Passo a Motorola.

Il Motofone F3 è un telefono pensato per i mercati poveri d’oriente. Costa 35 euro in negozio e fa quello che deve fare un telefonino: telefona e manda sms.

Niente cazzate trendy, niente macchina fotografica, niente di niente. Addirittura non ha memoria e usa la SIM (che mi va benissimo visto che ogni volta che devi cambiare telefono è un casino):
Inoltre grazie al rivoluzionario display e ink– bello, luminoso e monocromatico – non consuma nulla e la batteria va avanti una settimana.

Certo, come anche fa notare Matteo Bordone sul suo blog, non scrive gli accenti. Ma chissene..

Gli altri continuino pure a spendere centinaia di euro per dei padelloni palmarati con su risikate versioni di windows che fanno cose divertenti e flipperose ma che alla lunga stancano e in ultima analisi non servono proprio a una cippa.

Il mio nuovo telefono costa 35€ e, Dio Salvi Ebay, ho trovato un negoziante che mi vende una confezione aperta per 32. Spedito.

Scusa Nokia. Però potevi pensarci anche tu…

Italiano Pasta, Mamma e Mandolino

Si sa che di tipi di pasta ne esistono un bel po’.

Ci sono quelle classiche come maccheroni, penne e spaghetti che la fanno da padrona, e poi una serie di tipi più regionali come le orecchiette pugliesi, i bigoli veronesi o i pici toscani (in generale per ogni regione che vai esiste un tipo di pasta con un chiaro riferimento fallico.. ma questa è un’altra storia.

Ci capita da un po’ di tempo di andare a mangiare in uno di quei posti lì a menù fisso dentro un centro commerciale. É un posto onesto, con razioni generose e te ne vai satollo con pochi euro.

La cosa buona è che c’è sempre tra i primi e i secondi un piatto “safe“, per chi magari vuole mangiare leggero: pasta al sugo di pomodoro (pomodoro liscio e senza ragù di carne eh) nei carboidrati e fettina ai ferri per le proteine.

Però chi stila il menù è un creativo o forse è tediato dalla noia di scrivere sempre “spaghetti al pomodoro” o “penne” o “maccheroni”.
E allora ha cominciato un viaggio in tutti i tipi di pasta possibile.

Capita che un giorno arriviamo e nel menù c’è “Radiatori al Pomodoro”

“Radiatori? ma è uno scherzo ?”

Incuriositi li prendiamo e scopriamo essere (nell foto) dei fusilloni aperti.

Il giorno dopo era il turno degli “Amorini al Pomodoro”.

Cioè non è che puoi mangiare pasta tutti i giorni eh, e quindi ti guardi in giro anche perchè non hai palle di chiedere al cameriere che tipo di pasta è per poi non prenderla. Cioè cosa puoi dire “ah pensavo fossero tipo penne e non mi piacciono gli amorini?”

Googolando ho trovato (tra i tanti) questo elenco di paste.

Mi aspetto nei prossimi giorni di vedere quantomeno degli Sciviottini , dei Paternoster o dei Mostaccioli .. rigorosamente al pomodoro…

Voglio dire, lodevole l’idea ma il tizio del menù dovrebbe sapere che così introduce degli inutili tempi morti per i camerieri che dovranno rispondere a 100 domande uguali del tipo “Che cosa sono le Ondule al pomodoro ?”

Che poi vengono da me che sono già incazzati.

E mi sputano sui miei Gramignoni al Pomodoro…