La sensazione che mi infonde l’encefalo a fine di ogni giornata lavorativa è quello di averci dentro la scatola cranica una gigantesca prugna secca.
Sarà che in ufficio c’hanno tutti quell’aria sognante da chi è rientrato dalle ferie e che non ha moltissimo da fare, mentre io sono ancora incasinato come non mai, tanto che nonostante possono starmene nell’ufficio completamente solo con le casse a palla con Iron Maiden / KoЯn / Slipknot e System Of A Down a manetta sono comuqnue idrofobo con chiunque entri nel mio ufficio a chiedere “scusa hai un momento per ..?”. La mia riposta non può essere un “nooooo !!” un po’ con la bava alla bocca.
Soccia spero di non trasformarmi come uno dove lavoravo prima, che alla mattina aveva già la faccia come per dire “tipo, io ho lavorato tutta la notte mentre tu giochicchiavi con i tuoi pendagli” e al tuo argentino “Buongiorno!” rispondeva sempre “buongiornouncazzo”.
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Questo virtuosismo da noccoflessionista ….
cacchio mi ero dimenticato del noccoflessionismo ! 🙂
noccoche??? si tratta di una pratica erotica?!…
Anzi che a te rispondeva “Buongiornouncazzo!”.a me rispondeva “Buongiorno un cazzo, VAFFANCULO!” asdasd
noccoflessionismo?????