Così recitava il compianto Peppino de Filippo nella sua omonima piéce teatrale.

E questo è sempre il mio atteggiamento (di solito agnostico) rispetto a certi rimedi della medicina “alternativa”

L’omeopatia per esempio l’ho sempre guardata con sospetto, ma mai rifiutata o denigrata a priori… insomma trattata con un sano e diplomatico “boh non si sa mai.. chi può dirlo?”

E’ con lo stesso atteggiamento che dopo ogni serata brava e svegliandomi con la madre di tutti i mal di testa (e alle volte di tutte le nausee) e ripromettendomi di:

1. Fermarmi alla 3° Guinness e/o al 3° Gin Tonic
2. NON mangiare quel panino incredibilmente unto (ma tanto tanto buono) nel chioschetto vicino allo ZOE alle 6 del mattino

mi ritrovo ad infilarmi sotto la lingua 5 pallette di Nux Vomica, rimedio a qualunque male (casso sembra il Vetrix ne “Il mio Grosso Grasso Matrimonio Greco”) fornitomi dalla mia avantissima mamma.

Io non credo sia vero fino in fondo… che funzioni intendo.

Ma non so com’è, quelle 5 pallette di non so quale schifezza (cosa sarà mai il principio omeopatico che statena mal di testa e nausea? potrebbe persino essere sperma di pipistrello o qualcosa di disgustoso relativo alle femmine incinte… meglio non pensarci) e passa per magia (quasi) tutto.

E la consiglio a tutti. Bisogna assumerla con il mio stesso atteggiamento secondo me.
Sennò non funziona…

Certo in quelle mattine lì saresti disposto a deglutire qualunque cosa se ti dicessero che fa passare tutto.

Però, anche se non so se è vero, alla Nux Vomica (che nome allusivo eh) ci credo.

Sì insomma… funziona… (forse…)