“Mi passi lo Scottex ?” è una frase normale in qualunque cucina d’Italia.
Di fatto oramai lo “Scottex” è riferito a qualunque tipo di carta da cucina.
È uno di quei casi dove una marca prende il sopravvento sul prodotto e lo identifica. Mi immagino le incazzature dei concorrenti, tipo i Rotoloni Regina e tutte quelle marche lì, che da anni tentano di imporsi.
Difatti è un onore di chi parte per primo o di chi si afferma, tramite spot azzeccati, nella memoria delle persone.
In italiano esistono delle figure retoriche per descrivere tutto ciò: Metonimia, Sineddoche e Sinestesia (anche se qualcuno obbietta che si dovrebbe descrivere il fenomeno come Antonomasia, ma anche chi se ne frega eh.. che non voglio star qui a fare la solita figura dello sborone..).
In realtà tali figure non sono così specifiche di un marchio o di un logo: il riferimento è ad esempio la frase “bevi un bicchiere”, dove la parola “bicchiere” si sostituisce al suo contenuto; non ci si aspetta certo che un tizio attacchi a bersi il vetro o cose del genere.
Esistono diversi casi, molti italiani e molti che ci derivano dai film USA:
– Rimmel identifica da tempo il coso che usano le donne per allungarsi le ciglia. Ma grazie forse a Francesco De Gregori, o alla famosa frase “Ho pianto e mi si è sciolto tutto il rimmel”, la marca di cosmetici è identificata universalmente con UNO dei suoi prodotti.
– RollerBlade è utilizzato per indicare un qualunque pattino in linea, e non la marca che in qualche modo li ha lanciati.
– Bic è un altro esempio di marca che identifica una penna a biro generica.
– Kleenex in qualunque film o serie statunitense è usato genericamente per un fazzolettino di carta in scatola
– IPod è usato da tutti i media generalisti per indicare un qualunque lettore MP3 portatile, ma ancora più volgarmente ho sentito ragazzini dire “spegni l’MP3” riferendosi appunto all’apparecchio e non al formato di compressione digitale.
Tutto bello, tutto già sentivo e visto.
Peccato che l’altro giorno sento un tizio che parla e dice che ha comprato “la playstation della microsoft, quella playstation lì con la X verde”
Povero Bill, chissà che incazzatura….