Chi da un po’ mi fa l’ enorme piacere di seguire i miei sproloqui sa quanto sono insofferente ai blog che scavano troppo nell’ intnimo, a quei post che parono tanto una disperata richiesta di aiuto o un modo per non pagare l’ analista.
Qualche volta ci sono cascato pure io, cadendo nella seducente e ammaliante tentazione di affidare a un blog i razzi miei e vedere cosa mi rispondeva qualche amico… o cose del genere.
Questo è una specie di post di quelli lì; mendato se non altro dal fatto che LO SO che lo sto scrivendo (anche se questa consapevolezza non mi esime dall’ impulso di cancellarlo tutto)
I Nirvava cantavano nel 1993 uni splendido pezzo dal titolo “All Apolgoies“, ovvero “Tutte Scuse”.
E, di fatto, di “Tutte Scuse” si tratta. E lo sono:
di base non ho un gran carattere. Specie quando sono sotto stress e mi si atrofizzano i neuroni comincia a tagliare tutto c’ ho che mi genera ulteriore bailamme mentale per concentrarmi sulla cosa che mi da tormento.
Ok, non ho una buona gestione dello stress, anzi è pessima. Ma pure io mi ci metto del mio.
In questa “fase di taglio” mi chiudo e chiudo qualunque accesso al sottoscritto, tipo:
– non rispondo alle email
– al cellulare e agli sms
– chiudo tutti gli IM esistenti sulla terra: Messenger, ICQ, Gaim, Gtalk, Yahoo Talk, IRC, Jabber, ecc
– tendo addirittura a chiudermi in casa, al buio, stile caverna.
Insomma sparisco per il mondo, e non solo, sparisco per tutti quelli che mi vogliono bene (genitori compresi con mamma che si presenta di forza a casa mia)
Sono una Potentissima Testa di Cazzo, lo ammetto.
E questo è un post di scuse. Anzi sono “tutte scuse” appunto, visto che non ho manco le palle di chiederle personalmente (anche solo via internet) ad ognuno dei miei amici.
Abbiate pazienza, quantomeno quando sono in forma sono una sagomaccia 😛