Sono andato a vederlo/a sabato scorso a teatro.

Uno spettacolo diverso da quello che avevo visto un 2/3 anni fa, Bigodini, che era una vera e propria rappresentazione teatrale.

Questo è più uno show con la storia, anche fotografica, della vita di Platinette inframezzata da canzoni (molte anni’70/80) eseguite da una vera e propria orchestra con Aida Cooper come corista.

Era la prima da quello che ho capito. E si vedeva 🙂
Non perchè sbagliassero o che, ma perchè era chiaro che la Platy mi andava parecchio a braccio sparando cazzate gustosissime su atualità, gossip e un peletto di politica.

Diciamolo. Ha spaccato. E per più di due ore.

Con anche qualche momento commovente eh, specie quando parlava di sua madre e di cose sue del passato. Ma niente confessioni pubbliche o cose da talk show trash, tutto sempre prendendosi troppo in giro.

Prima fila, posti centrali. Io e la mia mamma.
Che si è spellata le mani applaudende e piangeva dal ridere.

Bello.

Peccato per qualche battuta in ufficio sulla mia presunta omosessualità latente.
(E mi aspetto pure quelle del Taglia, l’omofobo più omofobo c’hio conosca)

In uffico, comunque, sto sparando a paletta YMCA