Ieri ho fatto un “mansplaining” al distributore di benzina, “richiesto” da 3 persone che ho avuto l’ardire identificare come di sesso femminile, desumendone di fatto il genere.
Ero in coda e c’erano 3 auto davanti a me, guidate da queste persone con la gonna.
La prima era in evidente affanno: la pompa non erogava.
Ho giustamente pensato: “non esco dall’auto a fare il solito uomo che fa vedere come si fa a fare le cose ad una donna” (ovvero: mansplaining)
Ma tutte e 3 queste persone continuavano a guardare nella mia direzione, in evidente e crescente difficoltà.
Mi sono detto “se hanno bisogno del mio aiuto, me lo chiederanno”.
Ma il tempo passava (ed ero sempre più in ritardo per un appuntamento), allora, anche per poca pazienza, sono sceso e ho raggiunto la prima auto; quella che bloccava il tutto.
Verificato che era un problema di facile soluzione, l’ho risolto e ho spiegato qual era stato l’errore commesso dalla prima persona desunta come donna.
Mi hanno ringraziato calorosamente e sono potuto rientrare nella mia auto.
Hanno continuato a guardare nella mia direzione con dei sorrisini nervosi, ma alla fine sono riuscito a fare il pieno.
Bon.