Harlock non torna…

Io posso anche capire che un maschio arrivato ad una certa età senta l’esigenza di allontanarsi quel po’ dal nido per cominciare a sentire quella sensazione lì di essere adulto.

É come quando verso la fine della tua pubertà cominciano a darti del lei nei negozi e a non dirti più “e tu cosa vuoi”? (sensazione che all’inizio ti piace un sacco ma che con gli anni impari ad odiare quando trovi un 20enne che ti tratta come un pensionato.. ma questa è un’altra storia..)

Io a 16 anni per provare quel brivido di maturità e mosso da libri come “Sulla Strada” e “Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta” mi spinsi con la mia Cagiva ST 125 fino addirittura a Carugate senza avvisare i miei del mio ritardo nel rientrare a casa di ben 3 ore !!!!

Quindi Harlocco, ti posso capire.

Ma ora sono 5 giorni.

Abbiamo girato per le strade (vicino a casa c’è una provinciale dove tutti vanno a fuoco, pure io) temendo il peggio e non ti abbiamo trovato. Girato per i prati e non ti abbiamo visto.

É vero che ho avuto altri gatti maschi che stavano via anche un mese per poi tornare ridotti ai minimi termini. Ma quelli avevano le palle.. inteso in senso stretto.

Non posso nemmeno credere che tu abbia trovato una casa più accogliente, visto che a casa nostra praticamente il padrone sei tu che ci cazzi con un miagolio infastidito se durante la notte oso muovere la gamba dove hai appoggiato la testolina… e la ciotola della pappa è sempre ricolma.

Quindi torna cazzo. E subito. Che la mamma non dorme ed è triste.

Torna.

Harlock dove sei ?

Non si è mai accorto che gli abbiamo fatto tagliare “ciò che rende un uomo un uomo” e ha continuato a cercare di ciuffarsi la sorellona e di scorrazzare per le campagne (e la vicina provinciale) per tutta la notte.

Ecco.. ieri Harlocco, il nostro “gatto nocciolino” non è rientrato.

E via da 24 ore oramai, e se anche è cosa normale per un gatto maschio “normale”, non lo è per uno eunuco.

Notte in bianco, aspettandolo.

Harlock torna…

Harlock: Nuovo pargolo peloso in casa da Melk (6)


Harlock (o “arlocco” o “gatto nocciolino” viste le sue sfumature nocciola / coppa del nonno) mi sta oramai diventando un signorino, tanto che (purtroppo, a me dispiace un casino) sabato mattina (domani) verrà privato di “ciò che rende un uomo un uomo”.

È una scelta sofferta ma dovuta, primo perché oramai mi esce quando siamo nella nostra “casa di Varese” e potrebbe prendermi brutte malattie (ho scoperto con orrore che esiste pure “l’aids felina” ma ancora niente dal punto di vista della precettazione, niente catcondoms insomma… strano neh ?), secondo perché da gatto Maschio (con la m maiuscola proprio a dire MASCHIO) tenta già da tempo di infiocinarsi la sua “sorellonaRipley e, non riuscendoci, latra per tutta la notte, con somma gioia del suo papà e della sua mamma.

Sabato sera lo andremo a riprendere e sarà un gatto mollaccioso e pigro, e spero non perda tutte le sue incredibili capacità, dalla indiscutibile simpatia alla sua loquacità.

Sì, ho detto “loquacità”.
Nonostante abbia una certa esperienza di gatti (mia madre è praticamente una gattara e io e mio fratello siamo venuti su in campagna circondati da tons of gatti) è il primo micio che mi capita che non dico sia in grado di articolare, ma quantomeno di modulare il miagolio che par che voglia comunicare.

Delle cose tipo “mmreoow-miaoo-mieoo-maiù!-miaù!”, diversi tipi di miagolate tutte in un’unica sessione. E lo fa guardandoti, delle volte con fare interrogativo e delle volte con cipiglio severo.

Sì sì.. lo so cosa si potrebbe pensare “ecco il solito padrone di un animale domestico con le solite storielle su quanto è intelligente il suo cucciolo, quanto è intuitivo, quanto è sveglio e perspicace, fino al fatidico “guarda, praticamente gli manca la parola”.

Sì sì… ok.. Ma lui modula.. ecco.. sono io che non lo capisco al limite.

E l’altra sera, tornando a casa abbiamo trovato un bigliettino sul comodino, appena entrati.

Mamma, Papà

Vi Voglio Bene.

Harlock

Fate Vobis…

Harlock: Nuovo pargolo peloso in casa da Melk (5)

Io e Harlock siamo a Varese soli soletti per due settimane, visto che la Mamma e la sua sorellona Ripley passeranno il Natale in altre latitudini.

Subito l’atmosfera da camerata maschile si è instaurata ed il week end è passato con ambedue in boxer larghissimi (stile “gonade che respira”), fumando sigari Habana per casa, con il nuovo calendario di Max con la Corvaglia ignuda da commentare insieme, frittatona di cipolle, familiare di peroni ghiacciata e, ovviamente, rutto libero 🙂

Harlock da solo non si capacita tanto, e l’andare al lavoro per tutta la giornata con lui in casa da solo che miagola come se lo stessero scuoiando non fa bello.. e il lasciare l’ufficio alle 20.00 non fa bello ancora meno.

Beh tanto dorme tutto il giorno e la notte può rompermi le p… hemm.. può venirmi a visitare con le sua “fusa moleste”. E’ il primo gatto nella mia lunga carriera di convivenze feline che quando gli scattano le fusa (ovviamente a 50000 decibel) si sente in obbligo di venire a leccarti il naso (quando va bene) o direttamente la bocca umettandoti con un nasino eccezionalmente bagnato (se non ce la fa a raggiungermi la faccia, mi lecca il cranio rasato.. con una lingua laser come la cazzuola di Shpalman)

Ma cosa ci vuoi fare, una delle mie famose massime recita appunto “ci si abitua un po’ a tutto”, e poi lui è troppo tattolo per non perdonargli questo e altro 🙂

Harlock: Nuovo pargolo peloso in casa da Melk (3)

(sempre a chi interessa questa vicenda che rende il blog strafottutamente intimista)

Venerdì pomeriggio portiamo i due pargoli nella residenza di campagna a Morazzone DaunTaun.

La convivenza è ancora difficoltosa, ma diciamo che quantomeno riescono a stare nella stessa stanza, ma solo se la stanza è molto grande 😛

Sabato mattina portiamo Harlock dal veterinaio di fiducia di mia madre (che è una gattata con ben 6 “figli”), che ci dice che forse, ma forse, l’occhietto si può tentare di salvarlo con un’operazioncina chirurgica e un bisturi sottile sottile.
Difatto ad Harlock si è appiccicata una delle palpebre, e non si sa com’è lo stato dell’occhio sotto.
Ma vale la pena provare 🙂

Almeno sarà bendato per un po’, potrò mettegli un teschietto sulla benda e fargli delle foto paiura !!

Il veterinario ci ha anche detto di portare delle feci per verificare la presenza di vermi (mi chiedo come fare a 1. distingure la sua cacca da quella di Ripley, visto che usano la stessa lettiera 2. onestamente come fare a portaglierla.. ma tant’è…)

Ieri sera sono tornati tutti e due nella “casa di milano” della loro mamma :), e la notte è stata meno incasinata delle altre: cmq lui e ripley ogni tanto si azzuffano, ma meno rumorosamente di prrima, e harlock passa la notte sul mio cuscino facendo le fusa a tutto volume..

Ma tant’è… i pargoli sono anche sacrificio 🙂

Harlock: Nuovo pargolo peloso in casa da Melk (2)

Giusto per chi è interessato e vuole un aggiornamento 🙂

Il padorne di casa ora è Harlock, che l’ha fatta subito sua perpetrando tutti i casini che può fare un gattino di 4 mesi.

Questo week end vedremo cosa riuscirà a combinare nella “nostra casa di campagna” a Morazzone.

Il problema è la gattina “resident” di Milano, Ripley (che vedete in foto).

Ripley la prima sera dell’arrivo del nuovo pargolo gli ha soffiato e si è rintanata.

Ecco, lo stadio è ancora questo: è rimasta tutto il giorno di ieri (e buon parte della notte) nascota nell’ armadio senza nè mangiare nè fare i bisognini. E soffia pure alla sua mamma ! Tanto che non sappiamo come fare per infilarla nel trasportino domani.

Questa notte ci sono stati tra i due un paio di scazzi, e stamattina Ripley se ne stava a soffiare da sotto il divano.

Prima o poi si abituerà… 🙂

Ma veniamo al Mio pargolo.

Harlock è incredibile, è una specie di peluche che si fa fare tutto. Si fa prendere e pastrugnare in qualunque guisa.

E non è tutto, non pensavo che un gatto potesse fare tipo 6/7 ore di fusa di seguito !!!

E’ SEMPRE in fusa-mode. Tanto che stanotte mi svegliavo e mi rassicurava sentire cmq il ron-ron arrivare da qualche parte del monolocale.

E fosse solo questo.. quando è in questo stato vuole SEMPRE essere coccolato, tanto che ti miagola se non lo calcoli per un po’ !

E’ stata una lunga notte, tra azzuffate e gattino che continua a girarti sulla faccia con il suo nasino umido o le fusa a 300 decibel direttamente nell’orecchio.

Halock vi saluta…. tutti eh…

Harlock: Nuovo pargolo peloso in casa da Melk (1)

Sabato andiamo al canile dell’ ENPA di Varese.

L’idea è nata a “qualcuno” che aveva troppo voglia di allargare la nostra progenie pelosa.

La tipa del canile ci comunica di avere due gattini abbandonati, di pochi mesi.

Uno è tutto nero, e l’altro tigrato ha un occhietto sifulo.

Io penso “marò.. tutto nero è troppo fico… ma diamine, quello ciecato fa troppo Capitan Harlock” (oddio.. in effetti era anche “un pirata tutto nero che per casa ha solo il ciel”.. ma tant’è..)

Ieri sera raggiungiamo la sede dell’ ENPA, ma la scelta tra i due è ardua; quello nero è docilissmo, una specie di peluche che appena lo sfiori attacca il motore con il ron-ron delle fusa.

Ma “Lui” mi ha scelto subito. E’ venuto subito da me. Mi ha guardato neglio occhi con quell’occhieto dall’aria vitrea, mi si è accoccolato in grembo e non mi mollava più.

Chiediamo alla tipa (sapendo già la risposta):
“Qual’è quello che farà più fatica a piazzare?”
“Quello tigrato, per via dell’occhietto” dice lei

Scelta fatta.

Io mi prendo lui. Quello più cazzuto perchè la vita gli ha subito giocato un brutto scherzo. Quello che diventerà un Gatto con le Palle (anche se.. ahimè.. gliele faremo tagliare…. brrr), con un nome da Gatto Cazzuto.

Harlock.

Vai e spacca tutto…

P.S.
L’altra bambina pelosa gli ha solo soffiato un po’ e si è rintanata a dormire in bagno tutta la notte.
Si abituerà.
Ma vediamo cosa troviamo a casa stasera…

P.P.S.S.
Dite che venderanno delle bendine nere da occhio per gatti ?