Distonie

Il Bancomat è una grande invenzione non ce n’è.

Io ho brevi e fugaci ricordi di quando non c’era, ma era ancora il periodo delle braghe corte e delle mance della nonna, dei risparmiucci tenuti in una busta in un cassetto del comodino.

Però appena propietario di un conto, ricordo con orgoglio l’utilizzo marangone della tesserina di plastica, e quanto feci per convincere i miei (per natura diffidenti) a utilizzare la simpatica innovazione.

I bancomat danno quella sicurezza lì dei multipli “tondi”: 50, 100, 150 e via così.

Ma quello qui di fianco al posto dove lavoro mi va in multipli di 60.
Se voglio prelevare la solita 150 iuri, devo scegliere tra 120 e 180.

E mi fa girar le palle.

I nonni contavano in dozzine (così almeno si legge sui libri di Cassola), un retaggio, mi si dice, derivato dalla conta delle uova (prendiamola così com’è, mi risevo una sana ricerca in gugl per appurare ‘sto fatto).

Perchè abbandonare la paciosa e rotonda tranquillità del multiplo di 5 ?
L’unica tabellina facilissima da ricordare.
Quei multipli lì mi piacciono, mi rasserenano, mi riconciliano con il mondo.

E poi casso, 120 mi par troppo poco, e 180 mi parono troppi.
Voglio 150!

Probabilmente il Sig. Bancomat di quella banca lì è uno vecchissimo, ma vecchio vecchio.

Oppure ha le galline che fan le uova.

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5 pensieri su “Distonie

  1. Oppure perchè con l’€ i bancomat sono pieni di pezzi da 10 e 20, visto che effettivamente 10 € sono sempre 20.000 circa… e tendono a risparmiarsi i tagli da 50 e da 100 per quelli che fanno rpelievi proprio uber.Prova a prelevare 60… ti darà 2 ba 10 € e 2 da 20 €;)

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