Tecnico del Gas, per te ho profonda ammirazione.

Voglio dire, ti avvicini con maschia sicumera a quell’oggetto che tutti un po’ temiamo. Che maneggiamo con cura, che … minchia.. c’è dentro il gas e il botto potrebbe essere lì lì

Tecnico del Gas, mi sei simpatico.

Mi prendi appuntamento per le 10 del mattino (e io penso “bella lì vai che stamattina si ronfa”) e mi arrivi alle 11.30, che a me un po’ fumano anche se la caldaia è spenta.

Ok, mi sono svegliato da solo lo stesso presto, inebriato da altro (ma questo è un altro discorso), ma sono rimasto lo stesso 1 ora e passa ad aspettarti. Ma va bene.

Mi arrivi e mi affornti il mostro. Con violenza la apri, ne smonti i pezzi, con una chiave inglese enorme (minchia ora che rileggo paro un peletto gaio), e ne hai ragione.

Serio ci infili i tuoi strumenti di misurazione. Compito mi cambi una minchia di valvola.
Accurato mi stendi il conto.

E me, vedendolo, viene uno sciopone.

196.50 iuri.

Mecojoni.

Tecnico del gas, per avere un po’ di calore non ho mai pagato tanto.

Manco quella volta in quel bordello turco.

Sappilo.