Una cosa buona che ci ha insegnato Windows Vista (di cui non dirò mai nulla se non “COPIONI”, e buona qui) è che esistono un sacco di parole simil italiane (o doverei di simil-latine) nell’idioma anglosassone.
Vista vuol dire vista nel senso di panorama.
“Da qui si gode una bella vista!” si può tradurre con una roba tipo (mi si perdoni eh) “What a nice vista in here!”
Ma ce ne sono altre, alcune delle quali una volta sentitele (guardo un botto di serie in lingua originale.. sottotitolate neh) ti fanno saltare sulla sedia.
Alcune sono già conosciute ai più tipo Via, che significa “per mezzo di”.
“Send me that file via email”, per esempio.
Poi c’è Per, che non è il nostro per in senso stretto ma in locuzioni tipo “miles per hour“.
Fin qui tutto bene solo che giusto l’altra sera ne ho sentita una che mi ha fatto strabuzzare gli occhi:
Pronunciato una roba tipo “cuousi“, sta proprio a significare quasi ma in un modo fighetta, tipo “semi”:
Anche nel linguaggio musicale gli anglosassoni usano un bel po’ di parole italiane: concerto, sonata, allegro, lento, moderato, piano, forte ecc…