Anche oggi, e all’ultimo momento come una doccia fredda, sono stato incaricato di fare l’editoriale del sito di TGM 🙂
Qui il link permanente
Se tu ti ritiri, io tarataratà
A Zigo zago
c’era un mago
con la barba blu.
Sul grande lago
navigava
con la sua tribù.
Il sette di Luglio
la sveglia
sul collo
segnava le ventitre.
Ha fatto un’intruglio
con un osso di pollo
nel macinino da caffè.
E mi ha rivelata
la parole fatata
che ora vi diro:
Oh Babaluba, oh Babaluba.
E’ tanto facile, facile
facile, facile
basta crederci un pò.
Anzi, sono nato nella campagna varesina da genitori di origine contadina.
Pur essendo molto fiero di esserlo SO di non essere tagliato per certe cose, anzi come dice Kika sono “tagliato giù grosso” come le fette di salame fatto in casa, che non sarà fine al palato ma è tanto e riempie bene la bocca.
In questa condizione diciamo che non sono dotato di certe sensibilità: la percezione del bello (ma questo è un’altro discorso) e il senso della Poesia.
Sarà quello eh… E va bene.
Poi ti vedo Milano tappezzata di cartelloni con il giovane rampollo della famiglia Zonin, un bel ragazzotto in camicia bianca che lanncia il suo claim autografo “Il Vino è Un Pensiero D’amore”
Ora.. a parte questa tendenza di mettere i propietari dell’azienda a far pubblicità (Amadori e Rana Docet) sui quali non apro per il momento una parente, rimango folgoroato dalla scritta.
la frase mi folgora sul serio
mi entra nel cervello come una lama
mi lascia basito, sorpreso
E penso… penso…
“ma che bella cagata”
Boh… vuole essere una frase poetica ? Il vino è un pensiero d’amore ? un pensiero ? d’amore ?
Forse per te che lo fai.. è la tua azienda e ci pensi sempre… giorno e notte.. e bon
Ma per me, uomo della strada ed in quel momento sulla strada a rimirare inebetito sì gigantesco cartellone… il vino non è un pensiero… è .. boh…
..non so si poteva (se proprio si voleva eh) trovare un qualcosa che ne ricordasse il profumo, il sapore, le sensazioni… ma che ne so..
Però ora so cosa pensero quando guaredrò il tuo vino in cartone…. caro il mio Francesco Z.
P.S.
Ho provato la stessa IDENTICA sensazione quando miriadi di pulzelle caddero folgorate con occhi sognanti al sentir il non più rapper con la lisca intonare:
ma che sonora vaccat…
“Basta!Io te lo devo dire!Lo tengo sulla punta dei polmoni! Io a te non ti sopporto! Mi stai antipatico! E’ una questione di pelle!”
“In senso epidermico?”
“Noo, di pelle! Di rottura di pelle! Mi hai rotto le pelle! Va bene?! “
La Cesara annuncia un servizzio shock di Panorma su quanto siano diventati violenti i videogiochi.
Lo dice con voce rotta, indignata. Quasi sconvolta.
La solita “espertona” dice vaccate sul fatto che uno ammazza nei giochi e poi dopo non capisce la differenza. Che poi i bambini diventano violenti. Che è tutto uno schifo. Tutto un magna magna e a da venì Baffone… ecc.
Cesara, vabbè per quelli lì. Vabbè che Panorama magari ‘sto giro non aveva niente di meglio in canna.
Vabbè tutto, tanto è la solita tiritera che poi esce uno studio che dice che i videogiochi violenti fanno bene ecc..
Ma da te Cesara… tanta indignazione non me la sarei mai aspettata..
“Le riconosci?”
“Chi è?!? Sì queste sono Annette e Babette Brown le famose due gemelle che facevano lo spogliarello e la danza del ventre, che io ho tagliato a pezzi e accortamente ho messo in due valige e ho messo i pezzi separandoli per stonare le indagini. Questo invece sono io alla rapina di Dusseldorf, 16 morti ho fatto!”
“Senti, senti… sta vuotando il sacco.”
“Ho ammazzato due vecchie e un bambino di quattro anni l’ho strozzato io con le mie mani. Questa invece è Empoli, una rapina ad una banca, molto agghiacciante! Oh questa… que… questa è una faccia molto conosciuta! Una nota troia maltese di origine napoletana che io…”
“Ma questa è mia moglie!”
Sabato mattina mi sono recato dai CC.
Niente di che eh.. dovevo fare una denuncia di smarrimento del certificato di priopietà dell’ auto implosa, che dopo 8 anni e 3 traslochi mi sono bellamente perso.
Entrando verifico con stupore e gioia che ora l’Arma per le denunce usa il web.
Anzi, in alcune città la cosa è aperta sperimentalmente ai cittadini, che possono farsi le loro denunce comodamente da casa. Figata 🙂 Adoro il progresso che avanza.
Ma il bello non sta qui.
La cosa veramente divertente è stata che il Maresciallo Capo aveva monitor e tastiera un po’ “di sbiess” e vedevo quanto digitava.
Accortomi della cosa distolgo subito lo sguardo, pensando “vabbè anche se guardavo i dati sarà sicuramente una intranet superblindata e bon”
Dopo aver sbrigato le formalità, il prode milite mi stampa da web la mia denuncia. Peccato che non abbiano mai fatto “imposta pagina” su internet explorer e mi ritrovo il loro indirizzo sul modulo, un bell’ IP non privato.
D’istinto vorrei alzarmi e dare una sistemata alla cosa (faccio questo per professione in pratica) ma mi trattengo mordendomi la lingua.
Esco col mio modulo e il loro ip e immagino che ovviamente la cosa sarà minimo in VPN e blindata da una ventina di firewall.
Ma mi diverte l’idea di provare a fare un ping, veloce veloce, e ritrovarmi un elicottero dei CC che mi ronza sopra casa 🙂
Oppure con un portatile, infilarmi in una cabina telefonica, usare un accoppiatore acustico anni ’80, una scheda di rete PiciaMicia (PCMCIA) da distruggere per non farmi manco beccare eventualmente il MAC-ADDRESS e provarci… così, giusto per il gusto di 😛
ma lasciamo stare che ultimamente c’ho già troppi casini va…
P.S.
Divertente il modo in cui il Maresciallo utilizzava la tastiera.
Abituato da anni di macchine da scrivere meccaniche, batteva così tanto forte da fare un casino del diavolo! Ma roba che ‘sto qui mi fa fuori una tastiera a settimana.. MINIMO !!!
Hai capito come sperperano i soldi di noi poveri contribuenti !
Il volano è una pesante ruota o disco utilizzata per conservare momento angolare. (wikipedia)
E questa la definizione molto cool.
Volendo parlare “pane e salame”, trattasi di un coso che una volta avviato prende velocità e si fa una fatica bestia a fermarlo.
Metaforicamente quindi lo si puà usare per indicare un qualcosa che quando comincia non si ferma, in un cresecndo sempre più vorticoso.
Oddio, in ‘sto caso si poteva usare pure la palla di neve lasciata rotolare per un pendio che cresce, cresce fino a spazzare tutto.
Ma così me la potevo tirare troppo di meno, quindi Volano e bon..
I Periodi Volano cominciano con segni alle volte imperscrutabili, ma, in vista del picco massimo, non c’è mai niente che tu possa fare.
Il mio è cominciato con una multa a Milano per aver lasciato la macchina parcheggiata in una notte di lavaggio strade.
35 iuri belli freschi che uno si trova al mattino sul tergicristallo ad augurarti buoni auspici (su ‘sta cosa delle pulizie milanesi magari aprirò un capitolo a parte)
Tu pensi che sia un caso isolato, una botta di sfiga ecc. ecc.
Ma il volano è partito… e sono cazzi..
Ti ritrovi nell’ordine:
· 242 € di bolletta Enel a causa di non sai quali conguagli
·178 € di raccolta rifiuti, visto che non basta fare il cambio di residenza e faxarlo all’azienda preposta, ma bisogna passare per forza in comune (cazzo ma non erano informatizzati?)
·87 € di voltura assicurazione, anche se gliene hai dati già 620 il mese scorso e la macchina (usata) che hai preso è lo stesso modello e cambia solo la targa.. ma si sa.. son costi per loro cambiare un campo dentro un database eh…
E questo tutto nello stesso giorno.
Il volano prima o poi si ferma eh….
Prima o poi.