Noi informatici il più delle volte parliamo come idioti.

Tra di noi è tutto un “scrollami il monitor”, “shiftamelo a destra”, “listamelo tutto”, ecc.

Se uno che non sa ci sente parlare, potremmo sembrare tutti un po’ dei tecnofroci

Giusto 5 minuti fa ero in messenger con Onda e le dico:

“guarda che mela mi chiede se può addarti in MSN”

“scusa ?”

“no dico.. chiede mela se può addarti…”

“cosa vuole farmi mela ?!?!?!”

“opporc.. scusa.. aggiungerti… sorry.. sono un informatico.. parliamo così”

Non mi ritengo più un malato di tecnlogia.

Di quelli lì che aspettano con ansia l’uscita di ogni minchiata, delle volte inutile, ma che sia hi-tec per definizione.

Poi ho visto ‘sto video

Sono curioso. Quantomeno.

I Discount sono entrati nella nostra vita non moltissimo tempo fa.

Prima c’erano solo le grandi catene. Avevo imparato da piccolo a considerare con una sorta di semi rispetto i vari GS o Esselunga.
Pensavo fossero una sorta di istituzione. Che in tutto il mondo c’era un GS.
Anzi, che IL supermercato era il GS. Che fossero sinonimi.

Poi esci dalla tua provincia e scopri che lì non c’è il GS ma magari il SuperDì.
E la tua infanzia finisce.

Poi c’è stata l’esoplosione. Quasi una mania. Tutti andavano al Discount perchè si risparmiava e perchè tutto sommato “c’hanno roba buona eh”

Poi quel trip lì è passato. Si è livellato il fenomeno e tutto sommato il discount è un’alternativa a basso costo ma quasi sempre per chi deve risparmiare sul serio.

Poi è arrivato il LIDL.

Il LIDL mi fa impazzire. Fa delle pubblicità in prima serata.
Ed è strano per un Discount dove tutto costa un casso.
Quella pubblicità a quell’ora lì costa un sacco, e loro ne fanno un botto.

E ogni settimana cambiano:

“Questa settimana una bilancia pesapersone a soli 19 euri” (e qui ci sta)

Ma poi esagerano

“Questa settimana un tappabottiglie con turacciolo a soli..” (ma a chi serve??? )

“uno SpioppaTubi a soli…” (ehhh?)

“una Tramalla a soli” (che cazzo è ?!?!?)

“un ImbottisciPiccioni a soli” (ussignur..)

Stanno esagerando. Delle volte tirano fuori ‘ste cose a due lire che pare non servano a nessuno.
Ok, è il concetto del “prodotto civetta”, lo conosciamo.

Casso ma cosa minchia è una “Tramalla” ?

Ovviamente il dopo-FestaDellaDonna non può non cominciare con i racconti da parte di amiche/colleghe di cosa hano combinato “altre donne” (non loro eh.. sia mai) nella nottata di ieri.

Mi sono sempre chiesto chi, conoscendo un botto di donne e colleghe che si dichiarano distanti da quel tipo di femmina scatenata lì, riempie effettivamente ‘sti locali.
Chi effettivamente si è tolta il reggiseno, ha graffiato lo spogliarellista, si è attaccata come una malata al suo papagnetto, lo abbia morsicato ecc

E io ne so qsa eh…
Quando ero (miii quanto tempo) appena 19enne lavoricchiavo come barista/cameriere/buttafuri in una discoteca sul lago di Varese.
L’8 marzo mi ritrivai solo in uno dei due bar. Solo con una selva di donne over 30 (che allora mi parevano delle carampane) scatenatissime.
Ma scatenate scatenate eh… roba da non credere.
Urlanti, sudate, occhi sgranati, mezze svestite.
Ricordo che dovevo mollare i gin tonic e gli angelo azzurro (che allora andava tantissimo) sul bancone del bar per evitare di essere graffiato sulle mani e sugli avambracci da biondone truccatissime che mi lanciavano sguardi concupiscenti umettandosi le labbra.

Per non parlare della paura di uscire dal retro del locale per portare i sacchetti con le bottieglie vuote. Io e il mio collega ce la siamo tirata a sorte. Perso io. E uscire al buio ero terrorizzato.

Certo, ero giovine e imberbe. E avevo delle donne “normali” quella immagine lì che ti trasmettevano le 16enni che frequentavo. Tutto un “mannòmasìmassùmaddai” che ti lasciava capire che tutto sommato il porco eri tu e loro delle sante.

Ahhh quant’ero ingenuo…. 😉

Non dico che ora sarei all’altezza della situazione, ma quantomeno non sarei soprpreso per nulla e saprei come muovermi 😉

Ma torniamo a bomba.Donne ! Se nessuna va in quei locali, chi sono quelle nei locali ?

Di solito sul posto di lavoro trovi dei colleghi più o meno simpatici con i quali condividere al limite qualche pausa caffè e le pause pranzo.

Qualche volta una cena, ma di quelle lì ufficiali e tutto sommato un po’ odiose nella loro banalità.

Qualche vero amico è difficile… di solito.

Io e Mauro (il Civis) è come se in qualche modo fossimo stati “separati alla nascita”.
Con percorsi e visuti comunque differenti ci siamo “trovati” a condividere la stessa scrivania (essì.. due sedie su una scrivania) e sorpresi di essere in enorme sintonia.

Stesso tessuto “culturale”, fatto di cazzate e citazioni da tutti i film trash dagli anni ’40 in poi, stessi tutto sommato gusti musicali, stesso tutto sommato modo di pensare.
Tutto sommato diversi, ma molto affini.
Complementari alle volte, come complementare è il lavoro che siamo chiamati a fare: dove non ha competenze lui le ho io e viceversa.
Una coppia di comici cazzari dove uno è la spalla dell’altro, a seconda dei casi e dei “tempi teatrali”.

Ecco cosa oggi il Mauro, nonostante fosse in ferie, si è prodigato, quasi un novello re magio, a portarmi in dono:

– Un pettine “Jean Louis David” (‘stardo….)
– Una Confezione gigante di Baby Shampo Jhonson (ma lol! la userò per la barba)
– Adesivo per dentiere (cativo!)
– Sali da bagno “ringiovanenti” (cof cof..)
– Una scamorza affumicata (arrgghh veleno!!)
– E un bel libro: Baudolino di Eco (altra passione comune)

Grazie Mauro.. di cuore 🙂

(un grazie anche a Linda e Loris)

E alla fine sono -3

3 al GGdB, il Grande Giro di Boa.

Certo, è vero che non me li da nessuno (giusto domenica me ne han dati “a malapena 30” ed io ero commosso), ma è solo una consolazione.

Compierli il giorno della Festa Della Donna poi non è mai stato il massimo eh 😉

La sera tutti i locali sono blindati agli uomini almeno fino a mezzanotte e non ho mai avuto un posto dove portare qualche amico. E poi mo’ son talmente tanti che fare la festa mi fa un po’ brutto 😉

Certo, potrei essere io lo spogliarellista questa sera (e non è detto che non accada)

Questa sera interi branchi di donne assatanate gireranno libere da ogni inibizione per la fredda notte, in cerca di “calore”… di quel “calore” lì molto concreto 😉

Auguri quindi a tutti gli uomini

Ehhmm… essendo stato incaricato in tarda serata di scrivere l’odierno editoriale di TGM Online, ho furbescamente deciso di riutilizzare un post qui fatto sull “OLD”.

E’ in tema e rispetta i miei biblici tempi di gestazione di contenuti “seri” 😉

(ma che non si sappia troppo in giro)

Per superare le stupide barriere del firewall sul server di posta, decido di rinominare un file di Access (considerato pericolosissimo… boh) da mirko.mdb a mirko.caz, spiegando al mio collega (Mirko appunto) il trucco uasto per aggirare l’assurda protezione e mandarglielo in allegato.

Squilla il telefono.

Mirko: “Luca non ho l’appicazione installata per aprire un file .CAZ”

Io: “…”

(lo so che doveva andare sul blog “in ufficio”, ma mi ha fatto molto RRRiDDere…)

Da sempre vivo quella piccola frustrazione lì di essere considerato, oramai alla mia veneranda, uno che perde tempo con “cose per bambini”.

Videogiochi, Fumetti, Yoyo e balocchi più o meno tecnologici in generale permeano da sempre il mio tempo libero (e non solo…)

Diciamo che ci ho fatto l’abitudine, va… Però ci sono ancora situazioni che fanno bollire il sangue:

“Va che Il Signore degli Anelli è una cosa per bambini come Harry Potter”

“Err.. hemm. veramente no… nel senso.. anche la cacca e il cioccolato son marroni uguali ma non si può dire che siano…”

“Massì dai! I Draghi, gli Elfi e tutte quello cose lì. E poi anche l’hobbit lì è un bambino… dai”

“Sì ma stiamo parlando di genere Fantasy! non puoi dire che tutto il Fantasy è ‘roba per bambini’ su.. C’è Fantasy e Fant..”

“Uff te che c’hai quasi 40anni e stai ancora dietro a ‘ste cose…”

(sigh)

Allora diciamo che se in un film Fantasy c’è una scena con una bella Elfa che si accoppia con 3 unicorni e 2 nani dodatissimi stiamo parlando di roba per adulti ?