Smettila di continuare a sospirare… rischi di dimenticarti come si respira…

no.. ma dai…

(ok, io li ho visti cavalcare in cielo…)

anche questa.. ma lol

(sì sì.. son proprio trombe…)

umamma…

(non sentite anche voi in lontananza le trombe dei cavalieri dell’Apocalisse?)

Alle volte proprio non ci si capisce.

Ci sono delle parole, delle locuzioni che anche se in italiano hanno un significato preciso, possono creare un bel po’ di incomprensioni.

E’ il caso della definizione dei giorni a venire nella settimana.

Molti, intendendo il sabato di questa settimana, dicono “Sabato Prossimo”
Intendendo appunto quello che ancora deve venire.

Peccato che per il sottoscritto quel sabato lì è “Sabato Questo”
“Sabato Prossimo” è quello della settimana prossima.

Ma dirò di più: “Sabato Prossimo Venturo” è il sabato tra due settimane.

Stamattina in ufficio ci siamo scornati per qualche minuto 🙂

(pare che ho vinto io, ma ci sono ancora molte perplessità)

Ho già dichiarato tutto il mio amore per quest’uomo in tempi non sospetti.

Ma ora sto imparando a cucinare…. e non ho nemmeno un coltello decente anche solo per tagliare le zucchine a rondelle..

Ora potrei comprarli…. sìììììììì…

ahshahsha… sbav…

li volgio….

(Icelord fermami !!!)

1/300.

Recipe Learned: Risotto Alla Milanese.

Io pensavo che fossero come gli oramai perdudti (avevo poco più di 20 anni) bulbi capilliferi.

Si atrofizzano, il capello se ne vola via. E non torna più.

Credevo di averli perduti per sempre. E tutto sommato me n’ero fatto una ragione.

Certo non c’è la rasatura, soluzione che ho adottato sempre giovanissimo, quando ancora non andava di moda, e che talvolta (ma solo se sono cortissimi e non c’è molta luce) fa ancora dire a qualcuno “beh ma te tutto sommato ne hai..”

Insomma mi ero rassegnato alla perdita.

E invece son tornati.
Non tutto in un botto, anzi.
Dai canottieri se ne fanno a cannone, anche troppi.

Un giorno improvvisamente, esercizio dopo esercizio, serie dopo serie, passi da 10 a 20 a 30.
E d’improvviso ti rendi conto che riesci a tirar su le gambe unite e tese senza tremacchiare.

Ci sono !Ok, non stiamo parlando della squadretta alla Yuri Chechi.
Ok, ancora nascosti da un piacevole e puffoso strato di morbidume.
Non miro certo alla trataruga.

So che ci sono, e mi basta 🙂

E per i figliuol prodighi ritornati, abbatterò il bovino più grasso che ho in casa.

Cioè io. Tutto sommato 🙂

piccolina ?