Questo video mi ha fatto impazzire.
magia del fake !!
Certo.. lui lì c’è andato eh ? 😉
P.S.
150 !
La @ è un segno che da sempre è nelle tastiere delle macchine da scrivere.
Rappresenta l’abbreviazione stilizzata della parola inglese “at” ovvero una “a” minuscola con ricciolo e non una lumaca.
Il segno @ si è trovato anche in diversi manoscritti notarili e contabili in latino, quindi le sue origini sono molto antiche.
Anche in latino il significato era quello dell’inglese “at”, in italiano “presso”.
Mi si dice “ma perchè untilizzare la chiocciolina ?, non si poteva usare qualcos’altro? Che balle tutti ‘sti simboli strani, e la @ e la / e la \”
Allora:
1° io ODIO che la si chiami “chiocciolina”, specie con un tono di voce un poì frufrù, come se fosse una cosa tanto caRRRina. Si dice “AT” pronunciato “ET”
2° è una CONVENZIONE, peraltro comoda, per dire “questo tizio ha una casella di posta lì”
Esiste da sempre.
La usava i latini.
E spacca.
Bon.
Anni fa stavo con una ragazza di nome Margherita.
Ma le cose non erano per nulla chiare.
Mi amava, non mi amava
Mi amava, non mi amava
Mi amava, non mi amava
Mi amava, non….
(Dio salvi RatMan)
Ingredienti:
400g di petto di pollo sfilettato olio per la padella un po’ di farina 3dl di latte 2 bustine di zafferano
Preparazione:
Salate e infarinate il pollo.
Mettete il pollo nella padella con poco olio e lasciate che prenda la doratura, aggiungete il latte e lo zafferano.
Fate rapprendere leggermente il latte.
Il piatto è pronto.
Tempo di Cottura: 15′
Dai Grandi Classici ai fumetti.
Dai Malavoglia, Mastro Don Gesualdo, i Promessi Sposi fino a SuperSex e RatMan.
Sono un “lettore da trono”, non ce n’è.
Sono talmente tirato dentro in ‘sta cosa che se sono a casa d’altri o in azienda, e non esiste la Civilissima Usanza di Tenere Riviste in Bagno, sono costretto ad arrangiarmi con quello che trovo.
E allora prendo uno shampoo, un bagno schiuma, un pacco di assorbenti.
E leggo. E rileggo. Ad Libitum.
Altirmenti non è che non riesce, ma non riesce bene.
E se non si trovano questi prodotti (o come il disinfettante nel bagno dell’ufficio che è talmente un libro aperto che, alle volte, mi saluta), apro il portafogli in cerca di qualcosa, e leggo e rileggo biglietti da visita, scontrini, e quei cartoncini lì della raccolta punti dei ristoranti, che ne hai nel portafogli un casino che non finirai mai. Leggi e impari numeri di telefono e indirizzi. Che non si sa mai.
Ma dirò di più… durante quei pomeriggi invernali lì, che fuori piove e sei a casa a far niente, quando mi dico “cià che leggo qualcosa”, non è raro che per farlo io sieda sul mio Trono; anche se non c’è nulla da esprimere.
E delle volte ci sto talmente tanto, che non riesco più ad alzarmi dal torpore alle gambe…
P.S.
so di non essere soooloooooooooo
Siori e Sioreee…
Ecco finalmente qualcosa che in televisione mancava.
Ecco il Nuovo Che Avanza !!
E Mammuccari è il suo Profeta.
(ussignur..)
Ma io dico.. anzichè girarci intorno, con le pubblicità, con i programmi sempre più osèe, con le veline sempre più nude… Ma perchè non ci mettiamo un bel “Rocco di fa Busto Arsizio & Sacconago” in prima serata ?
“su ‘sto cazzo di blog posti troppo ! datti una calmata!”
…