Ogni volta che rimango a casa durante la settimana lavorativa, vuoi per una febbriciattola o per un’ indisposizione qualsiasi, mi capita di fare zapping su quei canali regionali che uno di solito non guarda mai. Quei canali lì tutto sommato un po’ inutili, che di solito trasmettono le recite delle medie o delle improbabili serate musicali con cantanti o stonatissimi o amplificati da schifo.
Al mattino però c’è LUI: Chef Tony.
Quell’uomo lì ha su di me un potere incredibile.
Conosco la sua telepromozione praticamente a memoria, ma non me la perdo mai.
E tutte le volte (TUTTE) sto per compraglierli qui coltelli lì; i Miracle Blade.
Dai, sarà per una cosa un po’ maschile legata come sempre (e come no?) al nostro pisello, ma quelle lame lì che talgiano di tutto mi fanno bollire il sangue.
In pratica non me ne farei una beata ceppa, visto che il mio concetto di cucina si limita a riscaldare qualcosa o a bruciacchiare qualcos’altro.
Certo è che appena giunti in mio possesso passerei un pomeriggio a tagliare lattine, a falciare ananas al volo, a slamare pesci o a sminuzzare qualcosa.
Sì credo proprio che lo farei.
Tony, un giorno quei coltelli lì te li compro casso !
Meno male che tutte le volte mando un SMS ad un amico (bella roberto) con scritto “Miracle Blade” e lui riponde prontamente “Non farlo!”
Ah ma un giorno.. un giorno saranno mei…