“Ma cosa speri ? che lui lo legga e ti risponda ?”
Questo il commento di una mia peraltro simpaticissima collega al riguardo del mio ultimo post su Jovanotti (quello qui sotto)
Quello che lei non sa è che tutto sommato non me ne frega niente, che non è questo lo scopo.
Non essendo lei uno spirito della rete non può forse comprendere che avere un blog ha forse in sé un ché di narcisistico (e lo sanno tutti quelli a cui usualmente rompo le balle con “daidaidaidai leggi il mio blog”), ma è sopratutto il piacere di avere un proprio spazio da qualche parte dove far fluire i propri liBBeri penZieri così… a briglia sciolta.
E’ ovvio che delle volte cerco di scrivere cose divertenti anche pensando a chi le leggerà.
Ma è anche ovvio che ogni tanto volgio fissare delle mie cose che rimbalzano in testa.
Come scrivevo su uno dei primissimi post, di blog ce ne sono diversi. Ci sono quelli veramente seri fatte da persone con le palle che ne sanno un botto di un botto di cose. Ci sono quelli “intimistici”, un po’ un sostituto del vecchio (vecchio?) diario segreto. E ho sempre pensato che tutto sommato la voglia di farsi leggere ce l’hanno.. di farsi scoprire. E’ tramite dei blog che sto scoprendo ad esempio cose di persone che conosco che non avrei mai creduto.
O come dice una vecchia conoscenza:
il blog è forse una delle espressioni più belle di internet, scrivere su di te su ciò che ti appassiona e ciò che ti distrugge ti fa rivivere una seconda volta.
Keep up the good work!!
chi sei mon amis ?
chi sei mon amis?
alura aggiorni sto blog che mi sto annoiando?
bionda, te lo sei già letto tutto ?va che ho scritto un botto eh
More contents pls!!! 🙂